RISCALDAMENTO

Per ottenere una situazione di benessere termico all’interno di un ambiente, è tanto importante la qualità del calore prodotto, quanto la sua quantità. Per raggiungere il comfort termico, il corpo umano privilegia lo scambio di calore per irraggiamento rispetto a quello per convezione e per conduzione. La maggior parte dei sistemi di riscaldamento presenti nelle case, invece, utilizza lo scambio per convezione, cioè scalda soprattutto l’aria che ci circonda; ciò aumenta:
la circolazione delle polveri e dei batteri
• la quantità di ioni positivi presenti nell’aria (dannosi)
• l’eliminazione degli ioni negativi, molto utili
• la secchezza dell’aria
• i consumi di combustibile
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Scaldando l’aria le pareti non si scaldano; quando la differenza di temperatura tra le pareti e l’aria supera i 2° C si avverte un disagio termico. Al contrario se le pareti, dotate di riscaldamento radiante, hanno una temperatura superiore all’aria si avverte benessere e si risparmia sui consumi.

  • L'irraggiamentoIn una bella giornata invernale, passando da una zona d’ombra ad una in pieno sole, proviamo un’immediata sensazione di tepore.
    Ciò significa che non è l’aria a temperatura ovunque costante che determina il riscaldamento, ma l’esposizione diretta ai raggi solari
    .
    Questa propagazione naturale del calore è definita irraggiamento e consiste nella trasmissione di radiazioni infrarosse a onda lunga e morbida.
    Le radiazioni infrarosse hanno le seguenti proprietà
    1. si propagano in linea retta, in tutte le direzioni e sono riflesse solo da alcuni materiali;
    2. si propagano naturalmente nel vuoto senza bisogno di energia supplementare;
    3. non sono assorbite dall’aria;
    4. sono assorbite dai corpi solidi che le trasformano immediatamente in energia termica.
  • IrradiamentoSi tratta di serpentine in rame o materiale plastico, incorporate nello strato che riveste pavimenti, pareti e soffitti, nelle quali circola acqua a basse temperature (30 - 40°C).
    Il trasferimento di calore avviene per irraggiamento; le superfici riscaldate dalle serpentine irraggiano persone e cose e scaldano molto meno l’aria. Si ottiene così un comfort termico migliore con pareti calde (23 - 27°C) e aria più fresca (18 - 22°C circa).
    Questi sistemi, non coinvolgendo l'aria, non sollevano polvere e soprattutto non la "abbrustoliscono"; facendo circolare l’acqua, a bassa temperatura, disperdono molto meno calore verso l’esterno e avendo bassa inerzia termica scaldano l’ambiente in breve tempo. Sono particolarmente vantaggiosi quando si devono riscaldare grandi ambienti e consentono l'integrazione con pannelli solari (temperature dell’acqua più basse).
    Possono essere impiegati anche d’estate, facendo circolare acqua fredda a 13 - 15°C, per rinfrescare l’ambiente senza dover condizionare tutta l’aria. Occorre però installare un deumidificatore che eviti la condensa sulle pareti. Il riscaldamento radiante può essere installato a terra, a parete e a soffitto.
  • Riscaldamento radiante a terraIl sistema radiante a terra è quello storicamente più diffuso dunque più economico. È facile da applicare e viene usato quasi esclusivamente per riscaldare.
    Installando i pannelli radianti a pavimento si hanno rendimenti leggermente inferiori, ma è garantita la completa fruibilità di ogni spazio della casa e di tutte le pareti.
  • Riscaldamento radiante a pareteIl sistema radiante a parete è quello più efficace. Facile da applicare, viene usato sia per riscaldare che per rinfrescare. Il posizionamento ideale per tutti i sistemi a pannelli radianti è a parete, perché le superfici verticali in un ambiente sono quelle che hanno un maggiore scambio radiante con il corpo umano che, appunto, ha uno sviluppo verticale.
    È diffusa l’idea che l’installazione a parete impedisca la possibilità di appendere quadri o ancorare mobili. Questo si risolve appoggiando alla parete un pezzo di acetato termocromatico che, individuando con precisione dove passano i tubi, permette di fare tutti i fori necessari.
  • Riscaldamento radiante a soffittoIl sistema radiante a soffitto è anche molto valido. È abbastanza facile da applicare e può essere usato sia per riscaldare che per rinfrescare; nel fare freddo mostra le sue massime prestazioni.
    Installando i pannelli radianti a soffitto si hanno rendimenti leggermente inferiori, ma aumentano gli spazi fruibili della casa e di tutte le pareti.
    Questi tre sistemi radianti, se ottimizzati, permettono un risparmio di energia fino al 40%.
  • Pannelli radianti a pavimentoLa curva mostra come la temperatura misurata a terra sia di circa 24°; ad 1m da terra si riduce a 21° e si mantiene quasi costante fino al soffito, dove scende a 19°.
  • Pannelli radianti a pareteLa curva mostra come la temperatura misurata è costante a 20°, ad esclusione delle zone molto vicine a pavimento e soffitto, dove aumenta a 21°.
  • Pannelli radianti a soffittoLa curva mostra come la temperatura misurata a terra sia di circa 18°, e salga progressivamente fino a raggiungere 19° ad altezza uomo e ben 23° al soffitto.