CLASSI DI CONSUMO

  • Consumo energetico in base al settoreCome si può notare dalla lettura del grafico l’energia consumata in Italia può essere così rappresentata:
    2 % agricoltura
    3 % bunkeraggi
    6 % usi non energetici
    23 % industria
    31% trasporti
    35 % civile

    Questo vuol dire che circa 1/3 dell’energia si consuma per usi Civili Residenziali.
  • Consumo energeticoCome si può notare dalla lettura del grafico l’energia consumata nelle residenze può essere così rappresentata:
    3% illuminazione
    5% usi cucina
    9% elettrodomestici
    12% acqua calda
    71% riscaldamento/raffrescamento
    Questo vuol dire che oltre 2/3 dell’energia spesa per il residenziale si consuma per mantenere una corretta temperatura; temperatura che pur dipendendo dal clima può essere fortemente mitigata con involucri ISOLATI e dotati di massa per lo sfasamento termico che per un buon edificio dovrebbe essere di oltre 16 ore. Pareti e coperture ben fatte ci permettono di ottenere un buon fattore di attenuazione che dovrebbe essere inferiore a 0,05.
    Calcoliamo ora la quantità di energia che viene utilizzata per il riscaldamento residenziale.
    71% residenziale x 35% nazionale = 24,85% di tutta l'energia consumata in Italia.
  • Zone climatiche d'ItaliaCome si può notare dalla rappresentazione grafica dell’Italia, le zone climatiche sono indicate con colori e così rappresentate:
    Zona climatica Strutture opache verticali Strutture opache
    orizzontali o inclinate
    Chiusure trasparenti comprensive Vetri
    Coperture Pavimenti degli infissi
    A 0,54 0,32 0,60 3,7 4,5
    B 0,41 0,32 0,46 2,4 2,7
    C 0,34 0,32 0,40 2,1 2,1
    D 0,29 0,26 0,34 2,0 1,9
    E 0,27 0,24 0,30 1,8 1,7
    F 0,26 0,23 0,28 1,6 1,3
  • Classi di consumoNel 1996 la provincia di Bolzano ha dato vita a Casa Clima, struttura che promuove la costruzione a basso consumo energetico. Come si può notare dalla tabella, per ogni classe di consumo, vengono posti dei limiti di consumo anno per ogni mq. di edificio; tale consumo viene espresso in KWh ed può essere approssimativamente trasformato in litri di gasolio.
    I valori in KWh si dividono per 10 e si ottengono i litri di gasolio corrispondente.
    10 KWh di energia /10 = 1 litro di gasolio.
    Gli edifici nuovi si devono costruire con consumi massimi di 70 KWh. Gli edifici costruiti, a norma, dopo il 1991 fino al 2005 consumano ben oltre i 160 KWh come risulta da fonti ANIT Milano.
    Gli edifici anteriori al 1991 consumano ben oltre i 160 KWh ponendosi fuori da questa tabella. Risulta evidente che i nuovi edifici dovrebbero essere costruiti ancora meglio e solo in classe B e superiori.
  • Edifici ed inquinamento atmosfericoConfrontando i valori del disegno si collega facilmente il consumo a l’emissione in atmosfera di CO2
    Un edificio costruito prima del 1991 consuma oltre 250 KWh/m² anno e produce circa 60 Kg/m² di CO2
    Un edificio costruito tra il 1991 ed il 2005 consuma fino a 150 KWh/m² anno e produce circa 30 Kg/m² di CO2
    Un edificio costruito dopo il 2010 consuma fino a 70 KWh/m² anno e produce circa 14 Kg/m² di CO2
    Un nuovo edificio dovrebbe consumare meno di 30 KWh/m² anno e produce circa 5 Kg/m² di CO2
    Un nuovo edificio passivo consuma meno di 15 KWh/m² anno e produce circa 3 Kg/m² di CO2